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Uno splendido viaggio sulle montagne russe della mente di una borderline girl

giovedì 14 ottobre 2010

Io e il mondo del lavoro

Per ragioni a me sconosciute, in tutti questi anni ho provato in qualsiasi modo ad inserirmi stabilmente nel mercato del lavoro ed ogni volta vengo irrimediabilmente espulsa, rimbalzata fuori come un corpo estraneo..
Questa situazione mi ha creato sempre tanto disagio e non sono mai riuscita a capirne le cause. Ho iniziato questa sera una lucida riflessione a seguito di un post pubblicato su Facebook dalla mia amica Gigia, la quale si chiedeva quanto davvero fosse utile lavorare.
Io inizialmente avevo risposto che a me è sempre piaciuto lavorare, ma la saggia zia Gigia mi ha stoppata subito dicendomi "take a walk on the wild side and then we'll talk".
E come sempre ha avuto ragione. Prova e vedrai.
Non ho ancora capito dove stia la falla del sistema: se sono io ad essere una disadattata oppure (ipotesi alquanto ardita) il mercato del lavoro non ha gli strumenti e non è pronto per accogliere una figura peculiare come la mia....
La mia vita negli ultimi quindici giorni è cambiata radicalmente: dopo mesi e mesi di disoccupazione ecco arrivare l'ennesimo contratto di tirocinio. Stipendio zero, contributi zero, ma almeno ho il servizio mensa gratis. E tanto lavoro da fare.
Sicuramente è meglio che non ricevere un calcio nelle gengive, ma permane l'atavico problema della mia sussistenza. Come diamine faccio ad arrivare a fine mese senza sforare troppo dal conto se le mie uniche entrate sono date unicamente dalla pensione di invalidità e da un modesto assegno degli assistenti sociali? (Non dimenticando il fondamentale apporto della mia famiglia ma a 38 anni gradirei essere indipendente una volta per tutte).
Ce la sto mettendo tutta per imparare il più possibile offrendo nel contempo delle prestazioni diognitose, in maniera tale da mettermi in luce e farmi prendere in considerazione per un futuro impiego... Ma sto facendo una fatica boia.. Non ero più abituata a questi ritmi, per me sono davvero pesanti. E oggi ho realizzato che sto diventando fortemente dipendente da sostanze eccitanti (tutte legali of course): caffeina, red bull, ginseng.. Sono talmente su di giri che il mio cuore batte a mille, mi sento tirata come una corda di violino, ho i muscoli delle gambe che si contraggono e si decontraggono da soli, addirittutra le gambe fanno degli scatti nervosi da sole, sudo tanto da puzzare come una capra e sono molto irritabile..
Povero Yuri, si merita la qualifica di santo acquisita sul campo: ieri sera mi ha telefonato per sapere come stavo e io l'ho apostrofato con un secco. "Ma che cazzo vuoi???"
Mi sa che la sto combinando grossa anche questa volta, devo fermarmi in tempo prima che la situazione diventi ingestibile.
Sto ancora smaltendo le crisi di astinenza da xanax e ora mi ritrovo con questa nuova gatta da pelare.. benon...
Io non lo so se sono adattabile e conformabile alle strette ed imperiose regole del mercato del lavoro, se non altro, anche grazie a questo blog, mi cullo in quello che è il mio sogno nel cassetto: scrivere libri di favole per bambini.
Magari un giorno ci riuscirò.. Inventerò il nuovo Harry Potter.. E finalmente darò sfogo a tutta l'adrenalina che mi circola nelle vene.
Per fortuna qualche neurone sano è rimasto...

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