tag:blogger.com,1999:blog-54665384727024357932024-03-13T12:49:41.666+01:00LuisonaUno splendido viaggio sulle montagne russe della mente di una borderline girlLouisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.comBlogger110125tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-42064424566631777382014-02-02T18:53:00.001+01:002014-02-02T18:53:25.229+01:00Luisona fa surf<div style="text-align: justify;">
Riprendo qui una vecchia canzone che ascoltavo due anni fa circa e mi diverto a riscriverla a modo mio visto che l'ho già fatto una volta ed è bello reiventare me e il mio mondo.... la canzone è Charlie fa surf dei Baustelle....</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
LUISONA FA SURF</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Vorrei morire a quest'età</div>
<div style="text-align: justify;">
vorrei star ferma mentre il mondo va</div>
<div style="text-align: justify;">
a fare in culo...</div>
<div style="text-align: justify;">
ho quarant'un anni...</div>
<div style="text-align: justify;">
programmo la mia giornata con il cronometro</div>
<div style="text-align: justify;">
e suono l'armonica a bocca...</div>
<div style="text-align: justify;">
non faccio un cazzo...</div>
<div style="text-align: justify;">
e per questo mi spacco le palle...</div>
<div style="text-align: justify;">
è questione d'equilibrio</div>
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non è mica facile...</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Luisona fa surf</div>
<div style="text-align: justify;">
quanta roba si fa</div>
<div style="text-align: justify;">
limoncello e guaranà...</div>
<div style="text-align: justify;">
ma ha le mani inchiodate da un mondo di falsi...</div>
<div style="text-align: justify;">
se Luisona non va a messa</div>
<div style="text-align: justify;">
non abbiate pietà</div>
<div style="text-align: justify;">
crocifiggetela in centro città...</div>
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sfiguratela in volto con una mazza da golf...</div>
<div style="text-align: justify;">
Alleluja alleluja...</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
mi piace il metal e il rock'n'roll</div>
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ho scaricato tonnellate di canzoni a ufo...</div>
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e vado in chiesa e faccio sport</div>
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prendo pastiglie che contengono duloxetina...</div>
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io sono stufa di crescere</div>
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andate tutti a farvi fottere...</div>
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</div>
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Luisona fa surf</div>
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quanta roba si fa</div>
<div style="text-align: justify;">
limoncello e guaranà...</div>
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ma ha le mani inchiodate</div>
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da un mondo di stronzi e di falsi</div>
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e allora fa kick boxing...</div>
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non abbiate pietà</div>
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una mazza da baseball quanto bene le fa...</div>
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Alleluja alleluja...</div>
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</div>
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</div>
Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-57753013481432297582013-10-24T13:59:00.000+02:002013-10-24T13:59:43.431+02:00Autunno<div style="text-align: justify;">
Timidi raggi di sole, che se lo fisso con intensità mi fa starnutire...</div>
<div style="text-align: justify;">
Fresca aria che ti scompiglia i capelli, fa ancora caldo e non riesci a spiegarti perché le nuvole siano così rade e già immagini un inverno cupo e buio.. Le foglie ormai sono cadute tutte dai rami ed è così divertente calpestarle tutte, fanno un rumore così croccante..</div>
<div style="text-align: justify;">
E io sono qui, oggi sembra che l'autunno sia definitivamente comparso, che scrivo come ai vecchi tempi, sebbene la fantasia di cui credevo essere dotata sia un tantino latitante...<br />
Non ho molto da scrivere, ho l'impressione che gli ultimi due anni siano volati senza che io me ne rendessi conto.. Momenti belli e momenti brutti.. Il 2013 è nato sotto una cattiva stella... ho accumulato una marea di giorni ricoverata che se li metto assieme faccio il giro del mondo con la mia Wanda (sarebbe la mia auto)... Adesso pare che la ruota inizi a girare dalla mia parte e allora non dico nulla di più per scaramanzia..<br />
Gianni è sempre nei miei pensieri, ma il dolore per la sua perdita non fa più così male come prima: ha fatto posto alla consapevolezza che finalmente è in un posto tranquillo a giocare a briscola con San Pietro o chi per lui..<br />
Io, per il momento, trascorro le mie giornate inventandomi quotidianamente cosa fare (e qui escludo stirare o pulire la casa, due cose che faccio sempre malvolentieri) e riesco a portare a termine ogni singola giornata senza troppi scossoni...<br />
Mi ritengo fortunata, ho un marito perfetto, ho incontrato persone splendide di cui mi onoro della loro amicizia, vado in palestra, dormo come un ghiro, cosa posso chiedere di più? Magari un lavoro, ma su questo scottante problema ci ho messo una pietra sopra..<br />
I quarant'anni mi hanno portato saggezza e tanti capelli bianchi, ma non voglio assolutamente perdere la vena di sana follia che è sempre stata dentro di me.. </div>
<div style="text-align: justify;">
E per quanto mi riguarda, per oggi (e per chissà quanto ancora) ho detto tutto.</div>
Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-29536595032607796972012-08-26T15:37:00.002+02:002012-08-26T15:37:24.270+02:00Uggiosa domenica pomeriggio<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ed eccomi qui, inesorabilmente quarantenne, seduta al mio tavolo con il cervello che è andato in corto circuito. Sono stanchissima ma non riesco a trovare sollievo nel riposo, per cui ho deciso di dedicarmi a buttare giù nero su bianco tutti i mile pensieri che mi stanno violentemente navigando nella mia testa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Ebbene sì, ho compiuto 40 anni, ma come mi ha detto la mitica zia Gigia io non ho compiuto quarant'anni ma bensì due volte 20 anni.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">E se i miei 20 anni sono stati mitici, non vedo l'ora di godermeli tutti questi anni che mi vedranno protagonista di mille avventure ed esperienze nuove..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">E' tutto così eternamente inesorabile... ieri eri col maglione che tremavi di freddo e oggi ti risvegli con una cappa di afa che vorresti mettere la testa in freezer. E domani inizieranno le prime pioggerelle autunnali. Le scuole ricominceranno, si rimetterà in moto la macchina burocratica che col caldo estivo era andata in riposo, insomma, ricomincia lentamente ed inesorabilmente la solita vita, l'eterno divenire. Almeno per chi si lascia vivere. Ma io voglio vivere e assaporare in pieno il gusto della vita (oh God, sembro la pubblicità dell'Amaro Averna!)...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">E poi l'autunno.. la mia stagione preferita.. l'estate fredda dei morti come la chiamava Giovanni Pascoli.. Le foglie gialle che cadono e che si ammucchiano, io che mi diverto come una matta a camminarci sopra, quell'aria frizzante che si ode soprattutto passeggiando per i boschi, l'odore delle prime caldarroste, il sole che quando tramonta è una gigantesca palla di fuoco..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Per me l'autunno è come un nuovo anno che inizia, il 31 dicembre non mi ha mai detto nulla di particolare, è solo una banale data di calendario ed un pretesto (non per me, ovviamente) per farsi saltare in aria coi petardi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">E' quando finisce il caldo che ti rendi conto che è finita un'altra stagione della tua vita e allora giri pagina e vai avanti, entustusiasta di fare mille cose e con tanti progetti nella mente.. Almeno così è sempre stato per me..</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Ora non ho alcuna intenzione di voltarmi indietro e fare bilanci, al momento non me ne può fregare di meno. Voglio fare progetti, prego che i miei desideri si avverino e lavoro affinchè questo accada.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Ammetto che tante volte sono partita entusiasta con nuovi progetti e poi mi sono presa delle solenni mazziate, ma fa parte del gioco e poi ti rende più forte. E a proposito di forze, sto notando con piacere che la mia forza fisica è nettamente superiore a quella di dieci anni fa. Ho più resistenza anche perchè quando le circostanze me l'hanno richiesta ho tirato avanti con la pura adrenalina del mio corpo pur di raggiungere i miei traguardi. E qui mi riferisco alla seconda laurea, non so come, ma ci sono arrivata stisciando dalla fatica e dal sudore ma ho fatto un figurone.. per poi sbriciolarmi in mille pezzi i giorni successivi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Ma a parte questo, la mia forza, unita alla maturità (saggezza è una parola troppo grossa) che ho finalmente raggiunto, penso di poter fare qualsiasi cosa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">Forse anche perchè, sotto sotto, sono finalmente serena nonostante i malanni e gli acciacchi con cui sono costretta a convivere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana;">E allora avanti! Pronta per la quarantesima volta a girare pagina... le idee non mancano.. e se avrò un pizzico di fortuna, il mio sogno di diventare scrittrice finalmente si avvererà...</span></div>
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Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-59465877295964297462012-06-17T17:08:00.001+02:002012-06-17T17:08:32.902+02:00Gianni nei miei pensieri<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mio caro Gianni,</span> </div>
<div style="text-align: justify;">
è una vita che non ti scrivo, ma, credimi, non mi sono mai scordata di te.. Ho sempre la tua foto in bella vista sulla scrivania, a volte la uso come righello, spero tu non ne abbia a male..</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma un sorriso e un saluto non dimentico mai di fartelo... Una notte ti ho anche sognato e tu, tutto serio, mi hai detto: "Che ci posso fare? Dovevo andarmene, era il mio turno". E vabbè, accettiamo il fatto che era il tuo momento ma la tua mancanza ci sarà sempre e non andrà via mai... Pensa che per poter parlare con te ho fatto la follia di andare da due medium (seri per fortuna) per poter ricevere parole di conforto... Ma tu, o l'allucinazione che ho provato, mi hanno ribadito il medesimo concetto: dovevi andartene. Punto e basta.</div>
<div style="text-align: justify;">
La realtà a volte sa essere davvero bastarda. Dobbiamo corazzarci.</div>
<div style="text-align: justify;">
E noi due dove eravamo rimasti? Da quanto tempo non ti scrivo???? Forse un anno o anche più... Quante cose sono successe, tanti ricoveri, troppi forse, tanto che ora non ne voglio più sentir parlare, la vita vera è fuori da quelle realtà ovattate..</div>
<div style="text-align: justify;">
Intendo volutamente tralasciare il racconto delle mie sfighe fisiche, sai, i soliti problemi di salute. Ormai ci sono e ci saranno sempre, l'importante è imparare a conviveci pacificamente (o quasi).</div>
<div style="text-align: justify;">
Pertanto ti parlerò solo delle cose belle che mi sono capitate nell'ultimo anno.. mamma mia, quanto tempo è passato!! Mi guardo indietro e vedo che di strada ne ho fatta tanta anche se a volte mi sembra di essere ferma, statica, impietrita come una statua greca...</div>
<div style="text-align: justify;">
Intanto la mia abilità di scrivere, unitamente alla mia fantasia e all'abilità di mescolare le parole, mi hanno dato grosse soddisfazioni. Dal mio blog ho estrapolato tutti i post che avevo fino a quel momento scritto ed ho ricavato un libro. Certo, non sarà mai pubblicato da un editore visto che mi chiedono cifre astronomiche ma almeno il gusto di farlo leggere ai miei amici è stato bellissimo. Sto completando il mio primo racconto che giace sul mio computer da più di un anno, ma io scrivo solo quando sento l'impellente ispirazione. Voglio trovare un finale spiazzante e so che prima o poi la lampadina si illuminerà.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non mi dispiacerebbe scrivere un altro libro, così, per il gusto di fare qualcosa di concreto con la mia umile arte.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma la notizia bomba è, caro Gianni, che mi sono sposata. L'avresti mai detto??? Io di certo no. Ma Marco è stato un grande, ha saputo aspettare senza fretta per più di un anno finchè io mi sono sentita pronta. Lui è l'unica persona in grado di farmi ragionare quando inizio a sproloquiarie con le mie bizzarre uscite... Forte come una roccia, intelligente come pochi, dolce ma non mieloso. E soprattutto rispettoso, non mi giudica mai. L'ho azzeccata giusta questo giro!!!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ho anche costruito delle stupende amicizie, adesso non te le cito tutte, ma ho conosciuto in vari contesti persone straordinarie. L'unico problema mio è che sono terribilmente orsa, non voglio mai uscire di casa ma quando lo faccio mi diverto sempre. Ma dov'è finita la Luisona che faceva i rally all'impazzata davanti alla chiesa con la tua Panda??? Forse c'è ancora, con qualche capello bianco forse, ma la sostanza è inalterata. Penso che saresti contento di me.</div>
<div style="text-align: justify;">
Poi finalmente ho una cosa che si può definire un lavoro... diciamo che è una borsa lavoro, ma il mercato quello offre e io non mi tiro indietro. Mi trovo in un laboratorio di restauro di mobili antichi in legno, un ambiente stupendo nel quale sto imparando tante cose. E' la prima volta in vita mia che faccio un lavoro esclusivamente manuale ed ho scoperto di essere capace di eseguire i compiti a me affidati senza troppi problemi..E io che credevo di essere assolutamente negata.. E' stata davvero una bella iniezione di fiducia.<br />
E per finire con le cose belle, mi sono dedicata al kick boxing... Utile e necessario sfogo per la rabbia e frustrazione che spesso provo.. Sai, non è il massimo lanciare piatti in giro per la casa, ho fatto dei brutti buchi sui muri e la mia dimora la voglio tenere al meglio.. Almeno quel poco che si riesce a fare visto che siamo due persone e due gatti in 50 metri quadri..<br />
Quando sono entrata in questo appartamento mi sembrava troppo grande, sentivo che mi stava soffocando. E invece ora ho le crisi di claustrofobia, troppa roba, troppa gente in uno spazio che è davvero il minimo sindacale. Che sia la spinta necessaria per emigrare negli Stati Uniti???<br />
Ritornando al kick boxing sono felice di comunicarti che ieri ho fatto l'esame federale per il passaggio di cintura: ora sono arancione.. Bella soddisfazione anche se in concreto non mi da nulla, se non tanto mal di schiena. E quindi dovrò mollare, ma la palestra di Plaino, quella vicino a casa tua, diventerà la mia seconda dimora... mi diverto troppo.<br />
Stamattina a messa ho incrociato tua mamma mentre andava a far la comunione. Mi ha preso la mano e io ho ricambiato stringendogliela forte forte. Che donna eccezzionale, sei stato davvero fortunato, ha una forza interiore dalla quale tutti dovremmo imparare..<br />
E adesso? Vita tranquilla, lavoro, palestra e mai dimenticare gli amici, loro sono la mia linfa vitale. Ho voglia di vita vera.<br />
Ti abbraccio e ti penso sempre, tanto lo so che stai bene, ovunque tu sia.<br />
LU</div>
<div align="justify">
</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-39628092995199526312012-05-28T08:12:00.000+02:002012-05-28T10:09:01.894+02:00Bilancio<div align="justify">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Or ora, quasi all'improvviso, mi sento come svegliata da un lungo letargo ed ho realizzato che sono alle soglie dei fatidici 40 anni.. un giro di boa non indifferente, una consapevolezza che mi ha stordita...</span></div>
<div align="justify">
Ma come??? Non sono la stessa Luisona che sfreccia sulla sua Punto (io la chiamo amorevolmente Wanda) o sul Pandino, piena di interessi e di voglia di far casino?? E allora perchè la carta d'identità mi riporta questa cifra così sballata? E' un errore?</div>
<div align="justify">
No, cara Luisona, tu sei cresciuta, hai imparato tante cose, hai fatto mille errori ma la tua sostanza, la tua essenza, rimangono immutate. (Piccolo sospiro di sollievo)</div>
<div align="justify">
E dunque, tirando fuori la parte razionale che è in me, ho iniziato a fare un bilancio su cosa c'è stato di buono e cosa di cattivo e cercare di capire se l'utile netto (minchia, parlo come un ragioniere) è maggiore o minore di zero.</div>
<div align="justify">
Procediamo ordunque:<br />
</div>
<div align="justify">
COMPONENTI POSITIVE DEL REDDITO:</div>
<div align="justify">
- ho una famiglia che nel bene e nel male mi ha sempre sostenuta anche se avrebe voluto per me un lavoro fisso... incauti!!! Ad ogni modo non mi ha mai fatto mancare nulla, anche nei periodi più duri..</div>
<div align="justify">
- sono riuscita a raggiungere i traguardi che mi ero ripromessa come ad esempio riprendere l'università a 28 anni e poi portarla a termine<br />
- mi sono sposata, sul filo di lana... E' un evento per me incredibile visto che fino a poco tempo fà cantavo a squarciagola "I'll never gonna be nobody's wife"... E il bello è che ne sono pure felice di essere una signora!! Mi è andata decisamente bene...</div>
<div align="justify">
- ho imparato a praticare yoga, step, e kick boxing e mi sono perfezionata nel nuoto<br />
- ho una miriade di tanti bei ricordi appassionanti, di momenti vissuti con i miei più cari amici e qui non li cito tutti, sarebbe un'impresa ardua<br />
- ho visto posti e persone che una persona "normale" di solito non fa, ho visto in faccia la paura, la follia e la morte, ma ora sono ancora qui a raccontarla... Si vede che ho sette vite come i gatti o più semplicemente qualcuno dall'alto ha vegliato su di me<br />
- sto imparando a fregarmene di ciò che la gente pensa di me, pur mantenendo la consueta gentilezza e buona educazione<br />
- ho degli amici fantastici a cui devo molto<br />
- riesco a dire ciò che penso a chiunque senza alcun timore reverenziale</div>
<div align="justify">
- inaspettatamente ho scoperto di avere l'arte (senza tirarmela troppo) di scrivere e di ricevere apprezzamenti per la mia produzione... Sono diventata una scrittrice compulsiva, ogni momento e luogo vanno bene per tirare fuori una penna e un foglio di carta per buttar giù ciò che mi passa per la mente. Ho iniziato dapprima col blog, poi ne è nato il libro (mai pubblicato) e un racconto che non si capisce se è un romanzo breve o un racconto lungo. Qualunque cosa sia per me scrivere è linfa vitale..<br />
</div>
<div align="justify">
COMPONENTI NEGATIVE DEL REDDITO:</div>
<div align="justify">
- non ho un figlio ed ormai è tardi, l'orologio biologico ha detto stop...</div>
<div align="justify">
- ho un rapporto conflittuale con la mia famiglia che a volte mette a dura prova i miei nervi, mia madre è in grado di pungolarmi con le sue paturnie finchè non arrivo al punto di esplosione, come una pentola a pressione<br />
- la mia salute, fisica e mentale.. se c'era una mancava l'altra e viceversa.. Impulsiva, ribelle, in una parola borderline.</div>
<div align="justify">
- se potessi tornare indietro seguirei tutto un altro percorso di studi, liceo classico e medicina e studierei con un impegno infinitamente maggiore di quello che ho dimostrato, soprattutto al liceo<br />
- una miriade di esperienze di lavoro tutte molto brevi, non so se è colpa mia che non tollero la ripetitività, fatto sta che ora so fare un pò di tutto ma niente per bene... una tuttologa fuori posto..</div>
<div align="justify">
- storie d'amore sbagliate, qualche no che avrei potuto dirlo ma non l'ho fatto.. ma penso che questo capiti un pò a tutti... soprattutto non accetterei più di essere picchiata, andrei subito dal carabinieri</div>
<div align="justify">
- tanti anni passati a ciondolare senza combinare nulla di buono; avrei potuto fare mille cose, che so, andare all'estero, ma la paura delle novità mi frega sempre.</div>
<div align="justify">
- tanti corsi di specializzazione assolutamente inutili con l'invana speranza che questi arricchissero il mio curriculum<br />
- a tutt'oggi non ho una vera indipendenza economica e questa è una cosa che mi fa una rabbia da morire<br />
- comportamenti che definirei ambiguamente a rischio, insomma mi sono cacciata in un casino di guai e l'ho pagata cara<br />
- impulsiva e scontrosa e se nella vita ci può stare, nel lavoro ti sega le gambe<br />
<br />
UTILE NETTO<br />
Sperando di essermi ricordata tutto, mi sento di dire che il bilancio è positivo... Sono cresciuta tra mille peripezie ma ho imparato tanto.. Per cui ora, con i capelli grigi ma tinti sapientemente di nero blu, è il momento di girare pagina (beh, aspettiamo il 4 agosto, mio compleanno), fare un sorriso a tutto ciò che è stato di me e guardare in avanti alla ricerca di nuovi obiettivi.. Ne ho un sacco e l'entusiasmo non mi manca.. <br />
E in testa ho le parole della mia amica Nico che ieri sera mi ha detto:" Luisa, ricordati che la vita comincia a quarant'anni"....<br />
Ed io aggiungo:" ..and in the end the love you take is equal to the love you made..."</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-12345454110155429462012-04-23T16:56:00.001+02:002012-04-23T17:23:31.890+02:00Luce<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mia
cara Franz,</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">la
tua risposta mi ha commossa perchè percepisco che è vissuta e
sentita nel profondo. Forse ti è costata molta sofferenza, anche
perchè scavare nei ricordi non è sempre facile, però ti ha
liberata dal peso delle mille cose non dette in tutti questi lunghi
anni. E pensa che siamo solo all'inizio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ed
è proprio la sofferenza il tema portante della tua risposta e forse,
io azzardo, essa è il motivo per cui ci siamo a lungo separate,
spezzando di fatto quel cordone ombelicale che ci aveva a lungo
unite.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">I
ricordi, troppo spesso intrappolati nella polvere del tempo, stanno
finalmente e faticosamente tornando a galla, ed è, almeno per me, ma
credo anche per te, una esperienza catartica. Abbiamo intrapreso
strade diverse, ognuna per conto suo, ma per quanto mi riguarda, il
bilancio è positivo e voglio pensare che lo sia anche per te.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Siamo
semplicemente cresciute. E la vita a volte è davvero bastarda, ti
bastona severamente ma per fortuna sa anche regalarti cose molto
belle, come il nostro tanto atteso riavvicinamento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La
parola che mi sta furiosamente girando nella mente è “luce”,
quel traguardo faticosamente raggiunto da entrambe dopo tutto quel buio che ci
ha avvolte, quasi da inghiottirci.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Certo,
il cordone ombelicale che è stato bruscamente rescisso ai tempi che
furono, non potrà mai essere ricostituito, ma io sento che ciò che
proviamo l'una per l'altra si può ricostruire in forma più matura e
sincera... e pure divertente....</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Anzi,
forse, qualcosa è già stato ricostruito quel lunedì della scorsa
settimana quando abbiamo parlato per due ore e mezza
ininterrottamente a casa mia.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Per
cui ora io voglio parlare solo di luce.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Certo
che ora non sarei in grado di replicare le nostre pazzesche avventure
con la mitica vodka al melone a orari assurdi, visto che l'età ed i miei
problemi di salute mi hanno lasciato in omaggio una bella gastrite
cronica, ma non è detto che possiamo ancora divertirci come matte.
Noi due assieme siamo una coppia esplosiva. Ed io lo voglio fare.
Assolutamente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tutte
le persone che ruotavano attorno al nostro mondo ai bei tempi hanno
messo su famiglia e procreato un nugolo di prole. Pertanto, con il
benestare dei nostri rispettivi compagni, abbiamo campo libero per
essere ancora folli e spensierate.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La
luce che ho visto nei tuoi occhi quel lunedì mi ha sciolta come neve
al sole perchè credevo che fosse sparita per sempre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Invece
c'era, magari sepolta sotto un mare di polvere, ma non è mai morta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E
tu non sai quanto mi sia mancata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tuttavia
mi sento in dovere di raccontarti che durante il periodo della nostra
separazione io ti ho insultata un sacco di volte, un po' perchè ero
arrabbiata, un po' perchè eri sparita dalla mia vita. Non è un caso
che alle mie feste di laurea fossero invitati tutti tranne te.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A
volte sono stati improperi del tutto gratuiti, e di questo ti chiedo
scusa, altre volte non apprezzavo certi tuoi comportamenti. Ed è
proprio per questo che io ora voglio conoscere come è stata la tua
vita fino ad ora. Tu il mio percorso lo conosci a grandi linee avendo
letto il mio blog. Io di te non so nulla. E voglio colmare questo
vuoto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A
quei tempi sei diventata la cattiva del gruppo nonché il capro
espiatorio sul quale rovesciare tonnellate di merda. Ti saranno
fischiate le orecchie... Ma io voglio che tu sappia che oltre ad
averti amata molto ti ho anche odiata molto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Capitava
a volte che quando io adocchiavo un ragazzo che mi piaceva (uno su
tutti C. il batterista pazzo) tu puntualmente me lo soffiavi da sotto
il naso, pur sapendo che questo mi feriva e poi candidamente ti
giustificavi con qualcosa del tipo “Cosa potevo farci? E' stato lui
a saltarmi addosso...”. Questa me la devi proprio spiegare. Anche
se indubbiamente devo riconoscere che avevi un fascino magnetico che
attirava gli uomini come l'ape sul miele.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">C'è
una domanda su di te che mi sono sempre posta e ne approfitto ora per
chiedertelo: come mai hai sempre avuto tante amicizie maschili e
poche amicizie femminili intense e soprattutto durature? Forse, con
il tuo carattere forte, è difficile starti dietro, solo chi ha la
tua stessa energia ti può stare vicino e seguirti. Senza falsa
modestia credo di essere stata io l'unica a capirti più di altri e
pensa quanto ancora vorrei saperne di più.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Perchè
ti voglio bene.
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ora
che ti sto scrivendo mi è apparso nella mente un flash di noi due e
sto ridendo da sola. Ti ricordi quando io studiavo a Padova e una
volta tu mi hai accompagnata per due giorni anche perchè volevi
salutare alcuni amici? Tornando a casa, sul treno deserto ci siamo
stravaccate sui sedili e io mi sono accorta che avevo i jeans uno con
la gamba corta mentre l'altra era lunga. Li avevo presi in prestito
da mio padre che malauguratamente è zoppo... Abbiamo iniziato a
ridere, ci siamo fatte venire le lacrime agli occhi dal troppo
ridere, non riuscivamo a smettere.. E meno male che sul treno non
c'era nessuno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E
ti ricordi di quella volta che siamo andate in un locale, non ricordo
quale fosse, so solo che c'era un casino tremendo. Due tipi ci hanno
abbordate, noi non riuscivamo a capire il loro nome mentre si
presentavano dandoci la mano, capivamo fischi per fiaschi; poi ci
siamo guardate, abbiamo iniziato a comunicare tramite il nostro
codice segreto fatto di sguardi e cose non dette e alla fine abbiamo
iniziato a sbaccanargli in faccia, non riuscivamo proprio a smettere.
Quei due avranno sicuramente pensato che eravamo due pazze e di certo
non erano distanti dalla verità. Però siamo riuscite ugualmente a
farci offrire da bere... E quanti altri ricordi mi verranno di sicuro
in mente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sai,
Franz, negli ultimi anni nella mia vita sono entrate due persone
fantastiche, che vorrei tu conoscessi. La prima è Cate, a cui voglio
un mondo di bene come se fosse mia sorella tanto che riusciamo a
parlare di cose che nessun altro capirebbe. La seconda è la saggia
zia Gigia, autentica maestra di vita, l'unica capace di cazziarmi
ogni volta che deliravo con discorsi farneticanti e in grado di
riportarmi coi piedi per terra. Sarebbe molto bello se tu entrassi
nel mio nuovo mondo per costruire una continuità tra la Luisa che
ero e la Luisa che sono ora.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ciò
detto, concludo con un'amletica domanda: ma i Black Out si
riformeranno ancora?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
M</span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">andi
e bruse i fruts.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">LU</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">
</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">PS:
viva la vitrum!!!</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-63218895937828936452012-04-18T20:50:00.000+02:002012-04-18T20:50:21.711+02:00Da Franz n.1<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Cara Luisa ciao,</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">quante volte ci siamo separate e non mi sono mai dimenticata di quello che siamo state insieme, la conferma dello stesso sentimento da parte tua mi sta regalando una felicità che a parole non riesco a descrivere.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Per rispondere subito a quello che mi scrivi e cercare un pò di ricordare gli antichi fasti incomincio così: ai tempi in cui la nostra amicizia sembrava affievolirsi e contemporaneamente venivamo catapultate nella "società dei grandi" non avrei mai pensato che ci sarebbero state dure prove da affrontare per noi, separatamente e in circostanze così particolari da farci vivere quasi come non ci fossimo mai conosciute. I percorsi che la vita ci ha offerto sono stati bizzarri, anche crudeli, beffardi, diresti tu!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In seguito, e non so ancora che nome dare a quel triste periodo, ogni volta che mi capitava d'incontrarti, in quelle rare occasioni in cui "prendevo coraggio", speravo sempre di poter ritrovare la luce negli occhi della mia spensierata amica Luisa. Cercavo colei che con le sue battute ironiche, l'energia allo stato brado e le fragorose risate mi aveva trascinato nel turbine del divertimento puro, a volte sconsiderato e senza freni, altre carico di suggestioni così ricche da farne bagaglio per l'età matura. Avevamo un codice tutto nostro, nella più completa complicità, non servivano parole, i nostri sguardi la dicevano tutta e, a seconda delle situazioni, sapevamo dove andare, cosa fare, da chi scappare!!! </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Per molto tempo, sconfitta, provata, frustrata, non sapevo come aiutarti e neppure spiegarmi che, con la mia amica persa nelle sue difficoltà, i bellissimi ricordi delle nostre avventure, delle spensierate follie condivise con tanta spontaneità, sembravano spiccare il volo. Possibile che un colpo di spugna fosse passato a cancellare tutto? Dove si era nascosto il reciproco, incondizionato affetto che aveva tanto sostenuto la nostra amicizia? Ho analizzato il mio stato di sofferenza senza sosta, senza risposte sono riuscita ad andare avanti con i miei progetti cercando di capire, da lontano, come stavi, mille volte sperando che ti riprendessi il dovuto, tutto quello che la vita poteva offrirti e che non fosse solo privazione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Prendere coscienza che non stavi bene è stato, per me, lunare. Le cose che non si possono spiegare, si sa, sono le più difficili da accettare. Ho incominciato a soffrire "il giusto", prima è stato incontrollabile, quando mi sono chiarita che non dovevo spiegarmi proprio un bel niente e che da quella voragine oscura in cui eri finita potevi uscire da sola, come potevi rimanerci.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ho sospeso ogni giudizio, ho scoperto quanto dagli errori si possa imparare, quanto essi non siano così assoluti e irreparabili come mi era stato, purtroppo, insegnato!</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sono stata intrusiva e impietosa nello spifferare al mondo che non stavi bene e sono molto motivata a parlarne con te, è giusto e necessario farlo: ho tante cose da dirti sulle mie debolezze e sulla mia inadeguatezza di quei terribili momenti. Un prossimo incontro potrà aiutarci a rendere utile anche quel passato che non ci piace ma ci riguarda, nel bene e nel male, come affermi tu.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Anche per quello che verrà sono felice, ci stiamo offrendo un nuovo modo per apprezzare l'amicizia del passato e coltivare quella del presente, lo meritiamo. La luce che ho cercato nei tuoi occhi per tanto tempo è in te, io l'ho vista, e ora sono sicura che non ti ha mai abbandonato. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A presto! fr</span></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-38296737231041189622012-04-16T22:58:00.004+02:002012-04-19T20:53:53.584+02:00Il ritorno di Ludmilla e Ildebranda<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Cara Franz,</span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> sono davvero felice che tu oggi sia venuta a trovarmi nella mia tana, erano secoli che non ci vedevamo, quante cose sono successe nel frattempo. Due ore e mezzo che sono volate via ma che voglio con una forza infinita imprimere nella carta affinché non vengano mai dimenticate.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Stiamo iniziando davvero un bel gioco, riscoprendo assieme la nostra gioventù, con infinita sincerità e con l'affetto che, nonostante molti anni di lontananza, non ci ha mai abbandonate. Abbiamo iniziato poco a poco a togliere il mare di polvere che si è depositato sui nostri ricordi. E penso che ci stiamo avventurando in un viaggio che durerà parecchio tempo e contribuirà a rinsaldare quel fortissimo legame che ci teneva unite strette strette come due gemelle siamesi e chiarirà momenti nei quali ci siamo allontanate o creato dei malintesi. Entrambe siamo del segno del leone, siamo impulsive ed irrazionali nei nostri scoppi di rabbia o di piacere.</span></div><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ora che finalmente mi sto emancipando dalla marea di psicofarmaci che negli ultimi anni mi hanno aiutata a sedare le mie paure e le mie angosce, mi sento molto più lucida e, con estremo piacere, riesco a ricordare il il passato. E' una riscoperta emozionante, anche se a tratti dolorosa, ma per la maggior parte fantasmagorica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Quanto tempo è passato... tempo che oltre ai capelli bianchi ci ha portato un minimo di saggezza e le esperienze vissute ci hanno forgiato e fatto di noi due persone responsabili e mature. Chi può dirlo???</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La vita ci ha portato ad intraprendere strade diverse, tu insegnante di equitazione e di italiano, io precaria tuttofare che per forza di cose mi devo reinventare ogni volta che riesco a catturare faticosamente un lavoro. Però entrambe siamo riuscite a laurearci, in età matura forse, ma è per questo che il nostro titolo vale di più, perchè è stato raggiunto con tanta fatica e sudore, ma soprattutto mi sento di ringraziarti perchè quando tu hai ripreso gli studi mi hai fatto da apripista e ho ricominciato anche io.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Gli anni 90 ci hanno viste protagoniste di mille avventure, incoscienti solo come noi sapevamo esserlo. Noi due assieme eravamo una forza della natura, potenti come un uragano, divertenti come un comico di Zelig.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ora che sto togliendo la polvere che ha ricoperto i ricordi delle mille cose che abbiamo fatto, belle o brutte che fossero, sto iniziando un viaggio stupendo e questo viaggio voglio farlo solo con te, come due gemelle siamesi quali eravamo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Noi due eravamo una contraddizione vivente. Di giorno irreprensibili studentesse nonché insegnanti di catechismo, la sera ci trasformavamo in due pantere assetate di mille avventure, ubriache marce (ma quanta vodka al melone ci siamo scolate????) ma felici e soprattutto libere.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Siamo state unite con il sangue nella lotta per l'emancipazione dalle rispettive famiglie, abbiamo combattuto con rabbia e quando alla fine abbiamo deciso che era più che giusto ottenere la nostra libertà, è nato un binomio esplosivo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Abbiamo lottato gomito a gomito per la nostra libertà e io sono convinta che l'intensità con cui siamo esplose, una volta liberate, sia direttamente proporzionale al livello di castrazione a cui siamo state sottoposte dalle nostre famiglie. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ci hanno tarpato le ali ed è stato un grosso errore perchè siamo diventate due bombe ad orologeria pronte ad esplodere con tutta la nostra follia dei vent'anni.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Credo inoltre che quella più penalizzata sia stata tu. Tuo padre e tuo zio hanno cercato in mille modi di frenare le tue legittime richieste di libertà, anteponendo sempre gli interessi e le necessità di tuo fratello. Addirittura tuo zio mi ha tolto il saluto per un anno e mezzo perchè si era convinto che fossi stata io a portarti sulla strada della perdizione, quando io avrei tanto voluto rispondergli che proprio sulla strada della perdizione ci siamo incontrate, ci siamo riconosciute, dando vita ad una coppia fantastica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ti ricordi quando scrivevamo sul giornalino “Mille lire”? Facevamo interviste assurde ai personaggi più rappresentativi di Plaino, nascoste dietro lo pseudonimo di Ludmilla e Ildebranda (io ero Ildebranda) ma tanto tutti sapevano che eravamo noi le artefici del fattaccio. Quando usciva il giornale, nel nostro mitico bar Cral calava all'improvviso un silenzio irreale perchè tutti erano impegnati a leggere le nostre interviste. E di questo potrei parlarne per ore.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Eravamo sempre unite ma quando una di noi due trovava moroso, per forza di cose ci separavamo e quando la storia finiva ci rincontravamo a raccogliere i cocci delle nostre esperienze fallite fumando mille sigarette nel nostro ritrovo segreto al parco.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alla fine poi io mi sono ammalata e noi due ci siamo definitivamente perse di vista. Non me lo so spiegare, forse io mi sono volutamente isolata dal mondo, forse tu non hai insistito abbastanza nel cercarmi e farmi uscire dal mio bozzolo che mi proteggeva dal mondo. Ormai non ha neanche importanza tornarci su. Ho saputo solo oggi che anche tu hai attraversato un brutto periodo di crisi, avremmo potuto aiutarci a vicenza, ma da brave leonesse siamo troppo orgoglione per chiedere aiuto. Soffriamo in silenzio ma poi lottiamo e ci rialziamo. Sempre.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Una cosa però mi ha dato fastidio: io volevo far passare sotto silenzio la mia malattia (ma bastava guardarmi in faccia e in un nanosecondo si capiva che avevo qualcosa che non andava, che sciocca sono stata) quando tu invece, assieme a Luigi, avete rivelato il segreto di Pulcinella a mezzo mondo. Ci ho messo anni per farmi passare il forte rancore che ho provato.</span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E viceversa mi chiedo se ci sono torti che ti ho fatto che ora non ricordo.</span><br />
<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Un altro grosso errore hai fatto: mi hai rivelato il segreto di A., sicuramente in buona fede perchè volevi sanare l'irrazionale antipatia che provavo verso di lei in quegli anni, ma questa è un'altra storia. A. aveva affidato il suo terribile segreto solo a te e S.</span><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">S. è stata muta come un pesce, tu no. Mi permetto di darti un piccolo consiglio: facci una chiacchierata con lei e finalmente, ora che veleggiamo per la quarantina, buttatevi indietro tutte le vecchie ruggini. Io con lei l'ho fatto, mi sono sentita un'idiota per averla trattata come una stupida, umiliandola inutilmente e me ne sono pentita alla grande. Ma anche questa è tutta un'altra storia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ora che abbiamo iniziato questo bel viaggio, passo la palla a te e sono certa che non mi deluderai... A presto!</span></div><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-7697957410096041802012-04-07T10:56:00.002+02:002012-04-07T11:39:30.570+02:00Così stupida<div align="justify">Mi sento stupida, così stupida e deficente.</div><div align="justify">Io che nei miei post precedenti parlavo della morte come se fosse un bel gioco, da inseguire o almeno che tentare. Un pò come giocare col fuoco.</div><div align="justify">Poi ho letto le risposte allarmate dei miei amici, preoccupati che io compiessi atti estremi.</div><div align="justify">Non è che volessi attirare l'attenzione su di me, anzi, ho sempre preferito passare tra la gente in modo anonimo e innavicinabile.</div><div align="justify">E' vero, il tarlo della morte mi ha assillato per tantissimo tempo, come un bisogno impellente da soddisfare, un dolore costante nel profondo del mio cuore come se fosse trafitto da mille spade acuminate.</div><div align="justify">E poi? Massimo si è ucciso, pochi giorni fà. Non lo conoscevo benissimo ma quanto basta per poter dire che ci eravamo simpatici a vicenda.</div><div align="justify">Non c'è una ragione per spiegare quello che è successo, nessuno ci riesce, ognuno ha la sua verità e tante piccole informazioni, messe insieme come a formare un puzzle, aiutano ad avere un quadro completo della situazione.</div><div align="justify">E pensare a una persona che fino a pochi giorni fà ti sorrideva chiedendoti come va, ora è ridotta ad un cumulo di cenere che puoi tenere nel palmo di una mano, beh, fa davvero impressione. E tanto male.</div><div align="justify">Ora mi rendo conto che ho giocato un pò troppo con la morte, ci sono stati gioni in cui la desideravo con una violenta intensità. Non desideravo altro. E ci ho pure provato, due volte. Da dilettante. La terza sarebbe stata quella giusta.</div><div align="justify">Ma vedere l'immenso dolore che tutti noi indistintamente abbiamo provato per la perdita di un amico, un padre, un figlio, un fratello, beh, mi ha completamente fatto vedere le cose da tutt'altra prospettiva.</div><div align="justify">Sono stata un'egoista. Pensare di andarmene via senza dare nell'occhio è praticamente impossibile. E io non voglio far soffrire nessuno. Soprattutto Marco. Farlo diventare vedovo dopo nemmeno due mesi dal matrimonio sarebbe un colpo gobbo.</div><div align="justify">E quindi non tenterò e neanche ci penserò a gesti così estremi, mi tengo il mio fardello che a volte contiene cose belle e a volte così brutte.</div><div align="justify">Ho male dentro, ma ci devo convivere. In questo momento sto scrivendo con le mani che mi tremano e con la lacrima che vuole uscire ma si ferma lì sull'occhio, tutti effetti collaterali dei farmaci che prendo. Vorrei piangere ma non ci riesco. Ma anche se ne prendessi di più di farmaci, questi non riuscirebbero comunque a lenireil dolore che ho dentro. Ma vado avanti, mi sono imposta il motto "Lotta dura senza paura" ma le prime battaglie le ho perse tutte. La guerra, però, è lunga.</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-6389776518945216122012-03-26T16:50:00.000+02:002012-03-26T16:50:27.689+02:00Buio<div align="justify">Oltre il buio che squarcia la notte, al di là del mare fatto di paure e sofferenze, il mio cuore indomito è ferito e sanguina di nuovo.</div><div align="justify">Ma sento che ancora palpita, cerca un anelito di vita, un motivo per alzarsi la mattina e vivere.</div><div align="justify">Ho tante cose belle intorno a me ma non riesco ad apprezzarle, è come se fossi sotto anestesia.</div><div align="justify">Vivo in un altro mondo, tutto mio e solo mio, e non permetto a nessuno di entrarci.</div><div align="justify">La mia testa è ancora funzionante, ma ci sono molti, troppi, momenti di black out totale. </div><div align="justify">Vorrei vivere e vorrei morire al tempo stesso.</div><div align="justify">Ma una scelta va fatta. Ed io ancora non so che fare.</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-2253014955708381752012-03-12T12:31:00.000+01:002012-03-12T12:31:28.130+01:00Poesie sconclusionate<div align="justify">Polvere di riso,</div><div align="justify">canne di zucchero tra i denti</div><div align="justify">noi viviamo insulsamente</div><div align="justify">anche se in fondo non siamo contenti.</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify">La vita ci tira pugni nei denti</div><div align="justify">ma noi ci rialziamo sempre più potenti.</div><div align="justify">Il cibo nostro è tra i più succulenti</div><div align="justify">anche se a volte si infila nei denti.</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify">La vita nostra ormai è tracciata</div><div align="justify">anche se a volte ci vuol una virata.</div><div align="justify">E increduli stiamo a guardare</div><div align="justify">che ci sembra di navigar in alto mare.</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify">E se vediamo di aver fatto una cazzata</div><div align="justify">con abili gesti noi l'abbiam riparata.</div><div align="justify">Questa vita non è facile per tutti noi</div><div align="justify">l'importante è che mi lascino fare i cazzi miei....</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-75687206398012348282012-03-06T15:33:00.000+01:002012-03-06T15:33:34.983+01:00Dolce ed amata follia<div align="justify">Ho sempre ammirato le persone che hanno la strada spianata fin dalla loro nascita: una famiglia benestante, le scuole giuste, risultati eccellenti, le ragazze/i più fighi. E poi l'università, il master e poi a lavorare nello studio del papi o in qualche altro posto strapagato ottenuto grazie alle giuste conoscenze, il matrimonio in grande stiile, un paio di pargoli che a loro volta avranno già la strada spianata, un cospicuo conto in banca, la settimana bianca a Courmayer o Cortina, le ferie in qualche posto esotico. Insomma tutto liscio e mai nessun problema.</div><div align="justify">Ma non li invidio.</div><div align="justify">Io vivo bene nella mia dolce ed amata follia, cadendo spesso in burroni profondi, guardando in faccia la pazzia e risalendo con abili espedienti. I famosi "piani B".</div><div align="justify">Continuo tuttora a camminare su un lastrone di ghiaccio, talmente fino che si può rompere da un momento all'altro. Sto scivolando ma per fortuna so nuotare bene.</div><div align="justify">La mia mente ha spaziato in infiniti universi paralleli, ho conosciuto persone di tutti i tipi, con particolare predilezione per quelli che definirei "quasi adatti".</div><div align="justify">E' pazzesco se ci pensate a come funziona la mente umana e come può reagire quando qualche meccanismo si inceppa.</div><div align="justify">Ad esempio, gli attacchi di panico. Avete mai avuto un attacco di panico? E' paradossale: è la paura della paura. Senti all'improvviso le gambe che stanno cedendo, ti sembra di svenire ma rimani lucido, il cuore batte a mille, il respiro manca, brivi freddi simili a scosse elettriche scuotono il corpo dalla cima del capo fino ai piedi, ma hai un caldo bestia. Senti che stai per morire e dopo un pò, quando la tempesta è passata, ti ritrovi un pò sconquassato ma ancora vivo.</div><div align="justify">E' davvero incredibile come il nostro corpo reagisca con meccanismi così violenti alle minacce del mondo esterno. E tu non puoi opporti. Non lo capirò mai.</div><div align="justify">E potrei continuare per ore a raccontare i mille voli pindarici fatti dalla mia mente, soprattutto durante i miei mille ricoveri, dove stai disteso sul letto tutto il giorno a fissare il cielo grigio e vuoto e aspetti che arrivi l'ora di andare a dormire perchè i sogni spesso sono più belli della realtà.</div><div align="justify">Sono felice di come sono e voglio continuare a vivere così, folle e lucida al tempo stesso. Sento che qualcosa dentro di me sta ribollendo per esplodere incontrollata.</div><div align="justify">Cosa sarà?</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-15058106218019209412012-03-06T10:45:00.001+01:002012-03-06T10:49:03.584+01:00Fuori di testa<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Nuova rielaborazione di Charlie fa surf dei Baustelle.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Vorrei morire a quest’età. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Vorrei star nascosta mentre il mondo va avanti. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ho quasi quarant'anni e iniziano a pesarmi. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Gioco a farmville, pratico kick boxing e non faccio un cazzo tutto il giorno.. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sono una disadattata.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Vi spacco il culo fottuti medici strizzacervelli. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E’ questione d’equilibrio. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Soprattutto a fare il calcio laterale ruotato.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Non è mica facile. </span></div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Luisona è fuori di testa.. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Quanta roba si fa. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Tonnellate di pastiglie colorate.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ma si sente prigioniera di un corpo che odia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Se Luisona fa kick boxing, non abbiate pietà. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Prendetela a pugni in testa, spaccatele le gambe. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Passate con l'auto sopra il suo corpo.. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alleluja, alleluja. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mi piace il metal e il rock'n roll</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">ho fatto una marea di cose moralmente disdicevoli.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Non vado più in chiesa e talvolta rubo nei supermercati. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Prendo pastiglie che contengono la clozapina. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Io non voglio vivere così. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Andate a farvi fottere. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Luisona è fuori di cranio. Quante pastiglie si fa.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ma ha le mani che tremano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Il mondo dei grandi le fa schifo. E allora fa sport. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Non abbiate pietà. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Una marea di bastonate in testa </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Quanto bene le fa.</span></div><div style="text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alleluja, Alleluja. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
<span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="text-align: justify;"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-9616851386045301782012-03-04T21:29:00.000+01:002012-03-04T21:29:19.058+01:00Pensieri girovaghi<div align="justify">Oggi, nel tumultuoso girovagare dei miei pensieri, alla fine ho provato il nulla, un senso di vuoto profondo.</div><div align="justify">Invece di scappare come ho fatto altre volte, sono rimasta quieta ad ascoltarlo ed accettarlo come una parte di me.</div><div align="justify">Ho passeggiato nel parco e, poco a poco, l'aria tiepida che mi accarezzava le guance ha accolto il mio dolore e mi ha donato un pò di tranquillità.</div><div align="justify">Ho pensato tanto al mio amico Gianni, avrei tanto voluto che ci fosse anche a lui, a ridere e scherzare come ai vecchi tempi. Tuttora non riesco ad accettare l'ineluttabile e di questo mio lato debole si ciba quotidianamente la carogna che ho dentro.</div><div align="justify">Negli ultimi giorni, a seguito della morte di Lucio Dalla, mi sono trovata spesso a canticchiare "A modo mio, avrei bisogno di carezze anch'io..." Per fortuna le carezze non mi mancano, ma sento ancora qualcosa che mi scappa, qualcosa che inseguo e non riesco a trovare. </div><div align="justify">Ma che cos'è?</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-65344434992543813582012-03-02T11:26:00.000+01:002012-03-02T11:26:19.906+01:00Tutto in sospeso<div align="justify">Vivo in sospeso tra senno e follia, tra masochismo e sensibilità, tra momenti fugaci di felicità e altri di disperazione talmente forte che mi corrode l'anima, tra grandi speranze e infinita rassegnazione.</div><div align="justify">Vivo alla giornata, inventandomi le cose da fare. Non ho obiettivi se non quello di arrivare a fine giornata illesa, nel corpo e nello spirito.</div><div align="justify">Ci sono giornate calde come queste in cui mi piace assaporare la tiepida aria che finalmente ha preso il posto del freddo polare dell'inverno e fumarmi una sigaretta in santa pace guardando le nuvole in cielo.</div><div align="justify">Ma dentro di me c'è ancora tanta inquietudine, talmente forte che mi toglie il respiro e mi fa contorcere lo stomaco come se qualcuno lo prendesse in mano e lo stringesse forte.</div><div align="justify">Ad ogni modo non va tutto storto: mi sono sposata e non avrei mai immaginato di arrivare a questo splendido traguardo, io mi sono sempre vista come una single convinta, senza uomini tra i piedi. Evidentemente mi sbagliavo.</div><div align="justify">Nonostante questo bellissimo evento, la carogna è ancora lì, fuori e dentro di me. Nessuno me la porterà mai via. La maschero con un un bel trucco, sempre in ordine e ben pettinata e grandi sorrisi per tutti.</div><div align="justify">Sabato scorso sono stata talmente male che se Marco non mi avesse portata in ospedale avrei sicumente messo in atto il gesto estremo, quello che ancora non ho il coraggio di fare.</div><div align="justify">Ma sono ancora qui, inventandomi le giornate e guardando il cielo. Per ora va così.</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-48721969517805293562012-02-21T22:28:00.000+01:002012-02-21T22:28:17.286+01:00Il più bel momento del giorno<div align="justify">Quando la mattina apro gli occhi il primo pensiero è: "Che cosa farò oggi?"</div><div align="justify">E la risposta è invariabilmente la medesima: "Una emerita minchia".</div><div align="justify">Spesso mi allieta sapere che la sera avrò lezione di kick boxing: almeno so che c'è un saccone che non aspetta altro che essere preso a calci e pugni da me. Ma non basta.</div><div align="justify">Scaccio immediatamente i malefici pensieri e mi alzo. Sempre le solite cose: mi piacciono i riti. </div><div align="justify">Accendo il pc, la stufetta (perchè anche se il riscaldamento funziona io prediligo gli ambienti caldi), do da mangiare alle belve inferocite e guardo il mondo fuori dalla finestra.</div><div align="justify">Caldo o freddo non importa, tanto la casuccia mi protegge da tutto.</div><div align="justify">Ed inizia il momento più bello della giornata: il sacro rito della colazione. Marco mi fa trovare una tovaglietta di carta col cucchiaino e poi io mi prendo il necessario. Uno yogurt Activia (che detto fra noi non funziona per niente), ci metto dentro un generoso cucchiaino di dolce miele d'acacia e completo il tutto con una manciata di corn flakes.</div><div align="justify">Mi gusto l'intruglio con calma, assaporando ogni boccone sperando che non finisca troppo presto. Ed infine è d'uopo una bella sigaretta, anche questa gustata con calma e tranquillità.</div><div align="justify">E qui la mia giornata può considerarsi finita. Mi aspetta il nulla assoluto.</div><div align="justify">Per questo poi torno a letto anche se non ho sonno. Fisso il vuoto e non penso a niente.</div><div align="justify">Talvota do una mano a Marco col suo lavoro ma non c'è granchè da fare.</div><div align="justify">Ho esaurito la fantasia sulle cose da fare ma ugualmente mi trucco e mi vesto magari solo per andare a prendere il pane, tutti espedienti per far passare il tempo.</div><div align="justify">E il lavoro? Tanto a lungo inseguito, tanto a lungo sfuggito.</div><div align="justify">E quando per l'ennesima volta l'impiegato dell'ufficio di collocamento alza le braccia al cielo dicendo. "No, lavoro non ce n'è proprio", beh allora mi cadono le palle. E' una frase sentita troppe troppe troppe volte. Basta, ci rinuncio.</div><div align="justify">Senza cadere nell'autocommiserazione, cosa che io aborro, devo ammettere che ho gettato la spugna.</div><div align="justify">Sono stanca e neanche più incazzata. Direi rassegnata. Mi godo le mie piccole cose e me le faccio bastare.</div><div align="justify">Finchè riuscirò a sopportare questa vita.</div><div align="justify">Finchè non mi tornerà la voglia di imbottirmi di pastiglie e finalmente dormire un sonno eterno a felice.</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify"></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-21337558469436960692012-02-07T22:25:00.000+01:002012-02-07T22:25:38.926+01:00Chi sono i veri matti?<div align="justify">I matti sono punti di domanda senza frase, migliaia di astronavi che non tornano alla base, sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole, i matti sono apostoli di un Dio che non li vuole. <br />
Mi fabbrico la neve col polistirolo, la mia patologia è che son rimasta sola quando avevo bisogno di aiuto.<br />
Ora prendete un telescopio… misurate le distanze e guardate tra me e voi… chi è più pericoloso?</div><div align="justify">Anche se conduco una esistenza apparentemente normale, resto e rimarrò una borderline, dovrò accontentarmi di ciò che mi offre, un lavoro non lo avrò mai. C'è chi mi ama e non capisco come faccia a farlo, io tendo a triturare chi mi sta vicino.</div><div align="justify">Io sono come un pianoforte con un tasto rotto, l’accordo dissonante di un’orchestra di ubriachi, e giorno e notte si assomigliano, nella poca luce che trafigge i vetri opachi. Me la faccio ancora sotto perché ho paura, per la società dei sani sono sempre stata spazzatura. Puzza di piscio e segatura.<br />
Questa è malattia mentale e non esiste cura.<br />
<br />
</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-70078643532886849272012-01-08T08:50:00.001+01:002012-01-08T08:50:50.257+01:00Etichette<div style="text-align: justify;">Mi hanno definito anoressica, mi hanno definito bulimica, mi hanno definito borderline, mi hanno definito schizo paranoidea.</div><div style="text-align: justify;">Ma io sono LUISA, unica ed inimitabile, come tutti i miliardi di persone che popolano questo pianeta.</div><div style="text-align: justify;">Le etichette potete ficcarvele dove meglio vi aggrada, io vado avanti per la mia strada.</div><div style="text-align: justify;">Fiera e a testa alta.</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-42855973405298896472012-01-05T17:49:00.000+01:002012-06-17T20:20:44.600+02:00Grigiume<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ed eccomi nuovamente ricoverata al Grand Hotel Park Napoleon, struttura a quattro stelle per cervelli fritti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Stessa stanza e stesso letto dello scorso ricovero.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Questa volta sono stata io a richiedere di venire qui, a casa non ce la facevo più, dovevo in qualche modo interrompere il circolo vizioso di comportamenti sbagliati che ormai erano una quotidianità.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E senza guaranà e ginseng a tenermi su, finalmente sono riuscita a riposare di un sonno ristoratore.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Però qui è tutto grigio e freddo, il cielo, il clima, l'anima va in ibernazione.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Sono contenta di essere venuta qui ma dopo due giorni mi sento molto meglio e voglio tornare a casa, dove realmente mi sento protetta. Si tratta solo di rifinire la terapia e torno come nuova.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ho il vago sospetto che non mi mollino tanto facilmente. Secondo me la clinica si piglia una discreta dose di soldini dal sistema sanitario nazionale per ogni persona ricoverata, pertanto non gli conviene che io stia poco. Ma questa volta le regole le detto io.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E la prossima volta che ho bisogno di staccare la spina andrò in ferie da qualche parte invece di imbucarmi nell'ennesima clinica. Giusto???</span></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-3952951670295214342011-12-23T14:50:00.000+01:002011-12-23T14:50:13.103+01:00E' Natale (per chi ci crede)<div align="justify">Caro Gesù Bambino,</div><div align="justify">sono la Luisona, ti ricordi di me? Ti ho scritto una letterina anche l'anno scorso, seppure con grave ritardo, tanto che la Befana era già che bussava alla mia porta.</div><div align="justify">Ebbene, anche quest'anno è arrivato il tuo momento.. Sono tutti in trepida attesa della tua venuta alla luce, ma scommetto che anche quest'anno nessuno si sia preoccupato di farti trovare una capanna con il riscaldamento a metano invece del solito bue dall'alito pestilenziale.</div><div align="justify">Tutti ti aspettano, ma per la maggior parte dei casi è una farsa. Tutti aspettano il momento per scartare costosi regali e mangiare come porci. Che dire.. questa è la triste verità. Oggi sono stata al centro commerciale, c'era odore di soldi e carta da regalo dappertutto. Tu ti chiederai ma che diavolo ci facevi tu al centro commerciale anche se lo detesti? Semplicemente a comprare le sigarette e andare al lavasecco, i giri per negozi mi danno il voltastomaco.</div><div align="justify">Ma basta pensare agli altri, ognuno, secondo la sacrosanta regola del libero arbitrio, è libero di fare ciò che vuole.</div><div align="justify">Pertanto ora parliamo di me: innanzitutto mi sento impotente nel sapere che nascerai in condizioni precarie, tanto freddo e gelo, meno male che hai due genitori che ti amano alla follia. </div><div align="justify">Per me è stato un anno difficile, un continuo saliscendi di emozioni e stati d'animo altissimi o sotto terra, il tutto nel giro di pochi minuti. Mi gira la testa..</div><div align="justify">Anche io mi unisco al coro di coloro che ti chiedono qualcosa, sebbene non abbia nulla con cui ricambiare se non il mio amore forte per te. </div><div align="justify">Niente di materiale.. Nella vita è meglio andare con pochi pesi addosso. Viaggiare nella vita con fardelli troppo pesanti fa venire il mal di schiena (e io ne sto iniziando a soffrire già da un pò di mesi).</div><div align="justify">Come l'anno scorso, forse sarò ripetitiva, ma ti chiedo solo serenità e salute per me e per i miei amici. E un lavoro regolare con tanto di contratto. Se poi ti scappa di aggiungerci vicino una macchina nuova mi faresti un favore.. la mia la ho sfasciata in un momento di black out mentale in cui non ci ho visto niente.. Ora sto girando con un Punto del 1994 (l'ho chiamata Wanda), ma è un pò malmessa visto che è caduta la marmitta e me la porto in giro nel bagagliaio..</div><div align="justify">Ti chiedo anche un pò di bromuro per il mio gattastro Leo che mi sta distruggendo la casa, e sinceramente la vorrei un pò piu in ordine..</div><div align="justify">Infine un bel viaggio negli States.. Sarà un bell'anno, prevedo buone nuove ma per ora non ti dico niente per scaramanzia..</div><div align="justify">Bene, caro Jesus, concludo questa mia lettera augurandoti una felice venuta al mondo, c'è tanta gente intorno a te che ti ama e che ti sta aspettando. Ma attenzione ai Re Magi: sono stat mandati in missione sotto mentite spoglie da Erode, ma tu sei più forte. Sei il migliore.</div><div align="justify">Tvb</div><div align="justify">Luisona</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-76342309221396861632011-11-21T12:33:00.000+01:002011-11-21T12:33:33.854+01:00A volte ritornano<div style="text-align: justify;">Ecco, lo sapevo, non riesco a stare troppo tempo lontana dal mio blog, la mia creatura adorata. Sento la necessità di curarla e di farla crescere rigogliosamente. </div><div style="text-align: justify;">Il post precedente ha messo la parola "fine" ad un lungo periodo, colmo di avvenimenti sia belli che brutti. Ho raccontato la mia vita nel bene e nel male.</div><div style="text-align: justify;">Dopodichè ho ricopiato tutto quanto in un unico file in ordine cronologico, l'ho sistemato e ripulito da errori grammaticali che ogni tanto ci scappano.</div><div style="text-align: justify;">Ed è nato il mio primo (e spero non ultimo) libro, si intitola "Svalvolation Road". Già il titolo la dice lunga sulla follia che lo pervade, ma sono felice di quel che è saltato fuori e adesso vorrei regalarlo ai miei amici e, se sono fortunata, trovare un editore che me lo possa pubblicare.</div><div style="text-align: justify;">Ieri sera, per curiosità, ho provato a rileggere le prime pagine. Non mi riconoscevo più, in quasi due anni sono successe davvero tante cose, sono cresciuta, ho sofferto ma mi sono anche divertita.</div><div style="text-align: justify;">E adesso? Cronicamente precaaria come al solito, segretaria part time, appassionata praticante di kick boxinge di Trx. Ma le mie paure e i miei fantasmi ci sono sempre, li ho chiusi a doppia mandata nell'armadio, a volte riescono ad uscire, ma io sono diventata più forte e riesco a combatterli con più grinta.</div><div style="text-align: justify;">Adesso vivo con Marco, oltre ai gattastri Leo e Bastet, siamo una piccola famiglia, e da quando sono arrivati la casa ha acquisito una piacevole atmosfera di serenità.</div><div style="text-align: justify;">Obiettivi a lungo termine non ne ho. Mi basta stare bene in salute e soprattutto andare negli Stati Uniti con Marco. Prima o poi</div><div style="text-align: justify;">E' arrivato il momento di essere felice.</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-7014588390712473662011-09-26T21:59:00.000+02:002011-09-26T21:59:09.482+02:00Casini<div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Eccomi, sono ancora qui, con un po' di affanno per la lunga durata, nella bella villa veneta antica che ora funge da clinica psichiatrica. E' il giorno numero 55,e per motivi a me sconosciuti, continuo a chiedermi come diamine io sia riuscita a resistere tutto questo tempo. Per un po' sono stata parcheggiata, poi, a quanto pare siamo giunti alla settimana finale con la terapia giusta....e tanti casini combinati..</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Grazie anche a queste innate potenzialità di combinare casini sono riuscita anche questa volta ad esprimermi alla grande. E' bello scardinare i muri di una struttura iper organizzata. Io non ho ancora capito se sono una volpe o una quaglia.. opterei per la quaglia, come Tafazzi, quel personaggio che, con una tuta nera fosforescenza e il pannolone, si dava sonore martellate sulle palle saltando tutto felice.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Anche questa volta sono riuscita il mio segno. Non so perchè, ma in ogni clinica che vado, vengo definita una paziente difficile. Ma io sono fatta così, voglio sapere che medicine mi danno, a cosa servano, come mi devo comportamene una volta uscita da qui. E penso che un po' tutti tireranno un sospiro di sollievo. Ho sollevato un polverone galattico dicendo ad un medico che mi ero portata da casa dei farmaci e li avevo finiti, chiedendogli una scorta (ma è proprio da deficienti!!). Beh, più quaglia di così è difficile essere!! L'unica cosa che mi da fastidio è che tutti sono convinti che io abbia un pusher in zona che mi rifornisce di pasticche.. Ma quale pusher!! E' la mia innata mania di farmi scorte di tutto, un comportamento un po' esagerato, ma non ho mai trafficato su con nessuno, uso gli psicofarmaci perchè il medico me li ha prescritti. E fin qui penso di essere stata chiara.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Il grande vate, ovverosia il primario, una volta venuto a conoscenza della situazione si è incazzato come una iena e ha fatto il culo tutti, medici e infermieri, proprio perchè non hanno fatto gli opportuni controlli sui pazienti in entrata.. Però con me ha dimostrato un comportamento più gentile e meno brusco. Per me l'importante è quello, anche perchè è meglio tenerselo buono visto che deve darmi la data di dimissioni.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Il tempo vola, in questo primo semestre dell'anno sono stata più in ospedali che a casa, direi che può bastare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Questo posto è fin troppo tranquillo, pieno di gente anziana.. poi sarebbe stato bello che ci fosse un bar o un punto di incontro. Perfino il caffè del distributore è rigorosamente decaffeinato.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Ed ora, che sta finendo anche questa avventura, mi sono adeguatamente riposata, saluto con piacere i pochi amici che mi sono fatta e se un giorno dovessimo incontrarci, voglio che sia in un contesto ben diverso da questo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Ecco, ora mi piacerebbe fare un bel viaggetto di ferie, visto che sono anni che non lo faccio. Ma anche poltrire sul divano coi gatti che mi fanno le fusa per me sarebbe il massimo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> E' stato bello, ma ora è il momento di chiudere le porte sul passato ed entrare in un mondo nuovo, fatto di allegria, divertimento e follia. Non mi interessa più capire cosa sia la normalità.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> Mi tengo la mia sana follia e mando affanculo tutti i rompicoglioni.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Amen.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-47406223287489673962011-09-13T08:37:00.001+02:002011-09-13T08:38:23.472+02:00E nasce l'alba<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ed eccomi, ancora nella stanza 463 di questa schifosissima clinica psichiatrica, ma ormai abbiamo tutti quanti perso il filo delle della storia, i medici continuano a propinarmi bombe di pastiglie, ma io ho ancora la carogna sulle spalle, questo giro di è avvinghiata a me e non mi vuole mollare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Apro al finestra, il cielo è ancora grigio, il mio umore anche. Sarà una bella giornata? Chi può dirlo..E' bello vedere nascere il sole, prepararsi per una nuova giornata, sperando sempre che sia meglio della precedete.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La mattina sono sempre piena di buoni propositi e grandi attenzioni, ma poi finisce che al minimo accenno di qualcosa che va storta, io vado in paranoia. Io sono strana: devo avere la giornata pianificata fino all'ultimo secondo, il mio cervello è una griglia quadrata con un attento percorso da seguire, gli imprevisti mi incasinano la vita.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La mattina: è davvero bello godere questa pace e tranquillità al momento del risveglio, soprattutto verso le 6, da sola, nessun che rompe le scatole, e godere la brezzolina fresca fumando una buona sigaretta.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A me piace molto, come periodo dell'anno anche l'autunno, quella che Giovanni Pascoli (almeno credo fosse lui) chiamava”l'estate fredda dei morti”. E' l'ultimo periodo dell'anno in cui si riesce a godere gli ultimi residui di caldo. Andare per i boschi in questo periodo è meraviglioso, calpestare le foglie secche, raccogliere le castagne: io ci godo di questi piccoli gesti.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">A me basta poco per essere felice,alzarsi presto per guardare il nascere dell'alba, respirare aria pura e non pensare proprio a niente.</span></div><br />
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</div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-39728800470272000072011-08-25T14:22:00.000+02:002011-08-25T14:22:26.578+02:00Biglietto di sola andata<div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"> <span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif; font-size: small;">N</span></span></span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">on lo sai finché, non ci arrivi, anzi, sbatti violentemente la testa contro quel muro che rappresenta l'ineluttabile realtà.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">All'inizio erano i nostri genitori che si occupavano di noi: lavare i vestiti sporchi, stare svegli fino a tarda notte finché si rientrava quasi all'alba ubriachi marci, aiutarci a trovare un lavoro, pagare le rate del mutuo e così via...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Poi tutto cambia. Sono loro ad aver bisogno di te. A volte è una regressione lenta, mentre altre è una discesa improvvisa, rapida ed inaspettata. Una di quelle cose che ti tagliano le gambe.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Capisci che non sei più un bambino, devi crescere, a volte anche in fretta ed imparare a prenderti le tue responsabilità. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Non voglio scendere nel personale, forse anche perchè non interessa a nessuno.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Però, da ieri, ho scoperto che la vita è un viaggio e, corta o lunga che sia, il biglietto è di sola andata. C'è chi può permettersi la prima classe, altri viaggiano stipati in seconda, dipende da quanti soldi hai. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Nessun ritorno, dunque, forse solo nei sogni. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Oggi mi sono scoperta grande. Adulta e vaccinata.. Vabbè, di vaccinazioni ne ho fatte fin troppe, ad ogni modo devo prendermi le mie responsabilità nei confronti di chi mi ha dato la vita e ora sta sta vacillando con la sua.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Alla soglia dei quarant'anni mi riscopro adulta e so che ce la posso fare, ma non voglio per nessun motivo perdere la mia vena di sana e bizzarra follia che mi ha sempre accompagnata, anche quando stavo davvero male.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E inizio a vedere la realtà da un nuovo punto di vista. Sono cresciuta (era ora!). Sono una donna con le palle, sono una persona che si sta creando una famiglia (precisando che i gatti li considero alla stregua di due figli).</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sono e sarò forte per la mia famiglia. Ho smesso, o perlomeno sto cercando di smettere i panni della creatura debole.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La ruota sta girando.</span></div><div style="text-align: justify;"> </div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5466538472702435793.post-86651125695938627712011-08-10T11:41:00.000+02:002011-08-10T11:41:08.044+02:00In memoria<div style="text-align: justify;"> <span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Caro Gianni, </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span></div><div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">oggi è un anno esatto che te ne sei andato. Non voglio incorrere il rischio di incappare nelle solite frasi banali e scontate, ma te lo devo proprio dire che hai lasciato un immenso vuoto in tutte le persone che come me hanno avuto la fortuna di conoscerti e scoprire che persona speciale tu fossi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Io ancora non ho smesso di rimproverarmi per non averti salutato prima della tua partenza.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sono certa che adesso stai bene, hai smesso di soffrire e vegli su tutti noi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Hai lottato come una tigre contro un male devastante e nonostante tutto io ti ho sempre visto col sorriso sulle labbra.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Sai cosa desidero ardentemente? Un tuo abbraccio, forte forte come quella volta che ci siamo incontrati alla messa di Natale e ci simo ripromessi di combattere e vincere le nostre battaglie. Tu hai combattuto con la grinta di un leone, io invece ho messo la testa sotto la sabbia come gli struzzi.. E' stato un anno molto altalenante e difficile per me, mi sono trovata innanzi alla scelta più importante della mia vita: vivere o mollare. All'inizio avevo deciso di mollare, adesso invece ho preso una decisione dalla quale non voglio tornare indietro: voglio vivere.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E siccome l'erba cattiva non muore mai, caro Gianni, adesso sono in stand by a ricaricarmi le pile in clinica, ma appena torno a casa ho una miriade di idee e progetti che voglio realizzare.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Perché, nonostante tutto, qualcosa di buono l'ho combinato anche io. Ad esempio ho iniziato a fare kick boxing, è uno sport magnifico, soprattutto se hai una marea di tensione da sfogare e hai finito tutti i piatti da lanciare contro il muro; sono riuscita a diventare cintura gialla e non ti dico che soddisfazione. E ora sto già progettando di prepararmi per quella arancione.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ho continuato a scrivere sul mio blog che, nato quasi per caso, è cresciuto tanto da avere un discreto numero di lettori ed ho ricevuto diversi complimenti per come scrivo. C'è anche un racconto che sto componendo ma negli ultimi tempi l'ho trascurato e ora sento che mi sta chiamando perché vuole venire alla luce.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Ma la cosa più bella è che mi sono costruita una mia piccola famigliola: c'è Marco, un uomo col patentino di santo che mi porterebbe anche la luna se io lo volessi, ma soprattutto da buon ex giocatore ed ora allenatore di football americano, ha le spalle sufficientemente larghe per affrontare i miei momenti di matto e non mi hai mai giudicato, standomi vicino con discrezione, pronto a raccogliermi ogni volta che cadevo. Sa quando è il momento in cui voglio stare per i fatti miei e si tira silenziosamente in parte, ma c'è sempre, a qualunque ora del giorno e della notte, anche solo per farmi un massaggio a una schiena che mi sta dando non poche noie. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">E poi ci sono due gatti, uno più matto dell'altro: Leo e Bastet. E' uno spettacolo vedere che si rincorrono e fanno rissa oppure si accucciano uno vicino all'altro e si leccano reciprocamente.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">A fine mese arriverà anche Slash, gattino senza tetto, preso in cura da una associazione che protegge gli animali abbandonati e cerca di dar loro una sistemazione. E' così che ho avuto Bastet. Quindi la famiglia si allargherà e di certo non ci annoieremo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Prima di Marco c'è stato Yuri, una persona davvero eccezionale, che, dopo l'ennesimo ricovero, mi ha preso per mano guidandomi e facendomi vedere quanto bella è la vita. Di questo gliene sarò grata per sempre. Poi quando mi sono resa conto che stavo ricadendo nel baratro dei miei incubi, ho preferito lasciarlo andare, è una persona che merita solo tanta felicità e tenerezza. E' anche un ottimo cantante rock: sarebbe una figata se potessimo assistere ad un suo concerto e ballare fino allo sfinimento...</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Col lavoro la situazione è ancora nebulosa ma prevedo buoni sviluppi (voglio essere ottimista) aiutando Marco nel suo lavoro, visto che è pieno come un uovo e non riesce a seguire tutto.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">In questo ultimo anno ho affrontato vari ricoveri, ma alla fine sono esperienze che arricchiscono soprattutto perché ti danno la possibilità di conoscere nuove persone che si portano addosso il loro pesante fardello e tutti insieme sentiamo di meno la fatica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">La mia atavica guerra con i miei fantasmi nell'armadio è ben lungi dall'essere vinta, però, seguendo il tuo esempio, mi sono messa a combattere. So di avere un animo guerriero, ma troppo spesso me lo dimentico. E qualche battaglia sto iniziando a vincerla pure io.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Oggi vorrei che mi aprissero la cappella che si trova al piano terra della clinica, ci terrei tanto a dire una preghiera per te, nonostante io sia una gran peccatrice e ultimamente anche una discreta bestemmiatrice.. Vorrei venire a salutarti nel luogo ove riposi, ma purtroppo sono troppo lontana e, anche volendolo, non avrei neanche il permesso di uscita. Ma ti assicuro che appena esco di qua, la prima cosa che faccio è andare alla Pieve di San Martino a dire una preghiera guardando la tua foto col viso così bello e sorridente. Per ora ho incaricato mia mamma i portarti un vaso di fiori, un piccolo regalo per ricordare che ci sei ancora, dentro le nostre menti e dentro i nostri cuori.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Nel frattempo, piano piano, continuerò a combattere e fare tanti piccoli passi in avanti per superare le mie difficoltà. Sarà dura, sicuramente cadrò ancora, ma ho imparato che alla fine riesco a rialzarmi, magari un po' acciaccata, ma ci sono ancora. E questo è l'importante.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Pertanto il nostro incontro è rimandato, spero per molti lunghi anni. Io continuerò a pensarti e a ricordare quel tuo dolce sorriso.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Te ne sei andato troppo presto, ma che ci vuoi fare, il senso della vita non l'ho proprio ancora capito.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Oggi mi sento triste, ma mi riprometto di ritrovare al più presto il mio sorriso perché so che anche tu vorresti che io sia felice. Ti prego solo, da qualunque posto tu sia ora, di vegliare su di noi, tua mamma, tua figlia, e tutte quelle persone che ti volevano e ti vogliono ancora bene.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;"> </span><span style="font-family: "Trebuchet MS", sans-serif;">Mi manchi. Destino bastardo e crudele.</span></div>Louisehttp://www.blogger.com/profile/06161157344215303365noreply@blogger.com0