Ed eccomi nuovamente ricoverata al Grand Hotel Park Napoleon, struttura a quattro stelle per cervelli fritti.
Stessa stanza e stesso letto dello scorso ricovero.
Questa volta sono stata io a richiedere di venire qui, a casa non ce la facevo più, dovevo in qualche modo interrompere il circolo vizioso di comportamenti sbagliati che ormai erano una quotidianità.
E senza guaranà e ginseng a tenermi su, finalmente sono riuscita a riposare di un sonno ristoratore.
Però qui è tutto grigio e freddo, il cielo, il clima, l'anima va in ibernazione.
Sono contenta di essere venuta qui ma dopo due giorni mi sento molto meglio e voglio tornare a casa, dove realmente mi sento protetta. Si tratta solo di rifinire la terapia e torno come nuova.
Ho il vago sospetto che non mi mollino tanto facilmente. Secondo me la clinica si piglia una discreta dose di soldini dal sistema sanitario nazionale per ogni persona ricoverata, pertanto non gli conviene che io stia poco. Ma questa volta le regole le detto io.
E la prossima volta che ho bisogno di staccare la spina andrò in ferie da qualche parte invece di imbucarmi nell'ennesima clinica. Giusto???