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Uno splendido viaggio sulle montagne russe della mente di una borderline girl

domenica 14 novembre 2010

Altre "piccole" cose che vorrei fare nella vita

Ho riletto più volte il post che ho pubblicato un pò di giorni fà, riguardante le 10 cose che vorrei ancora fare nella vita...Era fuori di dubbio che 10 cose non sarebbero bastate e sarebbero state destinate ad aumentare.. mi conosco abbastanza da rendermi conto che a me non basta mai: voglio sempre qualcosina in più.. Amo gli eccessi..
Ad esempio, non mi basta un bicchierino di alcool dopo cena: se inizio, devo farmi fuori la bottiglia intera.. E oggi, bigia e pigra domenica pomeriggio, mi trovo completamente stordita dopo una serata di bagordi.. Non è una frase fatta, ma è proprio vero che non ho più il fisico di una volta.. Gli eccessi che mi hanno caratterizzata da sempre ora sono difficili da gestire, il corpo me li fa pagare tutti, con gli interessi.. Forse dovrei rileggermi "Il corpo sa tutto" di Banana Yoshimoto, magari mi aiuta a ridimensionarmi..
Ma torniamo all'oll'oggetto di questa chiacchierata tra me e me, purtroppo ho la tendenza cronica a divagare.. Dicevo che, continuando a riflettere, mi sono venute in mente altre cose che vorrei fare nella vita, sperando di avere il tempo e la sufficiente lucidità:
- lo studio: alla fin fine vado sempre a battere lì. Non capisco il motivo, ma la mia sete di conoscenza non mi lascia un attimo di tregua. Ben venga allora, non appena le finanze me lo consentiranno, l'iscrizione all'università per prendere l'ennesima (ed inutile) laurea. Secondo le ultime inclinazioni sto decidendo tra la laurea specialistica in lingue oppure la triennale in lingue orientali (mi ispiarano lo sloveno, il russo, il croato, l'ungherese).. Vedremo.. Intanto sosterrò il colloquio per partecipare ad un corso di mediatore linguistico d'impresa che mi aiuterà sicuramente a sdoganare le mie competenze linguistiche che al momento sono ricoperte da tonnellate di polvere.
- viaggiare, aprirmi a nuove culture e a nuovi mondi. Quindi non solo il coast to coast negli Usa, ma anche mille altri posti come Canada, Irlanda, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Singapore, Paesi Scandinavi, Islanda, Cornovaglia, Germania, Austria Olanda.. Insomma una sorta di giro del mondo senza sosta e in totale ed assolutà libertà.. senza vincoli di tempo o di orario.. Mi piacerebbe anche farmi la pista ciclabile che costeggia il fiume Danubio, sarebbe una vacanza coi fiocchi, anche perchè di vacanze serie non ne faccio ormai da anni..
- diventare clown di corsia e fare il pagliaccio come solo io sono capace di fare e strappare un sorriso alle persone ricoverate in ospedale.. Ho un'amica, Clauna Crostina, che lo fa, e molto bene, da molti anni e quasi quasi mi metterò in contatto con lei per sapere cosa devo fare. Certo è che le giornate dovrebbero durare 48 ore per consentirmi di fare tutto ciò che voglio..
- unirmi a qualche organizzazione no profit e andare a prestare la mia opera di volontariato nel terzo mondo.. Ci avevo pensato parecchio negli anni passati, ero sul punto di farlo, ma non ho mai avuto il coraggio di provarci sul serio. Mi sono limitatat a collaborare con Emergency qui in zona, ma non è la stessa cosa. La mia carissima amica Angela, invece, ha tirato fuori le palle e ora se ne sta in Nicaragua ad insegnare italiano ai ricchi e viziati rampolli delle famiglie altolocate del luogo. Lei ha trovato la sua strada, il modo per mettere in atto i suoi grandi ideali. La ammiro molto, ma non so se avrei lo stesso coraggio. Ad ogni modo, se dovessi partire, preferirei lavorare in un ospedale da campo o qualca di simile...
- prendere la patente europea del computer a livello avanzato (quella base l'ho fatta l'anno scorso) e magari imparare a programmare con vari linguaggi.. la programmazione è stata per me sempre una materia ostica, me la cavo bene col pc ma ci sono cose che proprio non riesco a fare perchè sono completamente negata., Ma sconfiggere i miei limiti è sempre stata una grossa sfida per me..
- arrivare ad un punto in cui non avrò più bisogno di pastiglie per vivere e per dormire. Assolutamente indipendente.. Ci guadagnerei in serenità e in denaro.. Ma non è semplice, ho comunque raggiunto dei traguardi invidibili negli ultimi mesi..
- prendere l'invalidità di accompagnamento per mio padre e portarlo a fare un bel viaggio in montagna. Solo noi due, come quando ero piccola, cantando a squarciagola le canzoni di montagna.. "Il Piace mormorava calmo e placido il passaggio dei primi fani il ventiquattro maggio..."
- riprendere a studiare il pianofote: non sono un'artista però so che da piccola mi divertivo a strimpellare le canzoni dei beatles.. ma ci vuole applicazione ed impegno, cosa che ora non riuscirei a garantire.. Ricordo che mi divertivo come una capra a studiare solfeggio: è tutto così logico e matematico che mi affascina tanto, anche se è una vera palla.
- imparare a difendermi da sola, magari seguendo un corso di difesa personale.. non si sa mai, visti i tempi.
- cantare dal vivo una canzone.. sono discretamente intonata, non sono certo una cantante fatta e finita, ma ho studiato canto ed è stupendo riuscire interpretare una bella canzone senza paura di essere giudicata. Magari potrei cantare What's up dei 4 Non Blondes o, ancora meglio, la canzone che rappresenta la mia vita: "Ironic", di Alanis Morisette. Per fare tutto ciò è più che sufficiente un karaoke..
- prendere il porto d'armi. Così mi va e non voglio dare alcuna giustificazione, anche perchè non c'è.
- imparare una nuova lingua straniera come ad esempio il francese e riprendere a studiare greco.
- andare in Venezuela a trovare i miei parenti, in special modo la mia carissima cugina Diana, una gran donna.. Nonostante l'ultima volta che l'ho vista era il mio ottavo compleanno, la sento tanto vicina, con le sue parole di costante incoraggiamento. Ho una voglia matta di abbracciarla.
- vincere un concorso pubblico. Non è per niente un'impresa facile. La prossima settimana ci tento con un concorso in ospedale, la vedo dura anche perchè non ho ancora capito se i concorsi sono truccati oppure no. Nel dubbio, mi sono stampata una dispensa gigantesca di diritto amministrativo che dovrò studiare con molto impegno tutta la prossima settimana.
- riprendere a leggere (come del resto ho ripreso da poco tempo), magari più libri contemporaneamente, perchè ogni libro è una full immersion in un mondo parallelo e per un attimo riesci a dimenticare tutte le preoccupazioni che ti affliggono.
- elaborare il lutto per la morte di Gianni. Ancora non ci riesco, la sofferenza continua a dilaniarmi l'anima..
- imparare a cucinare bene, non solo il mio pollo al forno, ma di tutto un pò ed invitare i miei più cari amici a cena da me.. Mi ci sto mettendo d'impegno già da ora e i risultati mi fanno ben sperare.
- andare in gita a Gardaland e Mirabilandia, divertirmi come una capra sulle giostre più spericolate.
- rifare la San XCandido-Lienz in bicicletta. E' stata un'esperienza stupenda, sono passati molti anni, ma penso che ripetere l'esperienza sia sempre un'avventura coinvolgente.
- prendere la seggiovia e ritornare sulla cima del monte Cristallo, vicino a Cortina D'Ampezzo: la vista del mondo dall'alto da una pace all'anima che non si dimentica.
- imparare a sciare (nonostante il ginocchio marcio) e specializzarmi in sci di fondo, per poter scivolare silenziosa nei boschi innevati, diventando tutt'una con la natura circostante.
Per ora mi fermo qui, ma conoscendomi tante altre cose mi verranno in mente..
"Voglio idee per sopravvivere,
E mille e mille vite non bastano..
e quel sogno, sai continua a chiamarmi
dalla profondità del mare"..
Una caduta dentro i vortici d'acqua
e le mie mani non si fermano più"...
(Piero Pelù)

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