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Uno splendido viaggio sulle montagne russe della mente di una borderline girl

venerdì 22 aprile 2011

Non si finisce mai di imparare

Oggi, 22 aprile 2011 ho imparato che:

-io (e come me tante altre persone) siamo ipersensibili perché è come se fossimo senza pelle. Le emozioni belle ma soprattutto le cose brutte, gli eventi dolorosi, la tristezza altrui ci penetrano dentro con una facilità in credibile e ci ricoprono l'anima di un velo nero come il catrame;

- che devo imparare a farmi crescere la pelle per proteggermi dal mondo e curarla con amore e pazienza;

- che devo iniziare a prendere le distanze: non posso farmi carico del dolore altrui, non ho la forza per farlo e non sarebbe neanche giusto;

- aiutare, comprendere, essere vicina, con la giusta amorevolezza ma con saggia obiettività;

- le ferite col tempo si rimarginano, bisogna avere pazienza e soprattutto non crogiolarsi nel dolore, piangendosi addosso;

- non sentirmi in colpa per ciò che potevo fare e non ho fatto oppure se ho fatto del male a qualcuno. L'importante è imparare a perdonare me stessa soprattutto per tutto il male che mi sono fatta consciamente ed inconsciamente;

- sfruttare le mie potenzialità e (modestamente) non sono poche;

- non posso portare il mondo sulle mie spalle, è troppo pesante;

- vivere con leggerezza d'animo ma non con superficialità;

- rispettare tutti, anche se a volte incontriamo persone che non ci piacciono.

Penso che per oggi possa bastare. L'importante ora é agire.

“Hey Jude, don't make it bad,
take a sad song and make it better
remember to let her into your skin
then you'll begin to make it better....”




1 commento:

  1. Hai ragione cara, incredibilmente ragione.
    Dovrò farmi crescere la pelle anche io.
    Un bacio.

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